Memorial Amedeo Raber |
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L'edizione 2009 della manifestazione Basket in Città (clicca qui per la pagina dedicata), ha inaugurato, nella sua serata conclusiva, la prima edizione del memorial per un amico del basket precocemente scomparso:
Amedeo Raber.
Con l'occasione si è voluto onorare una volta in più la memoria del compianto professore, sottolineando l'utilità sociale che egli attribuiva a tutte le sue azioni, attraverso l'istituzione di una una Borsa di Studio a lui intitolata.
L'iniziativa, sostenuta anche dal liceo scientifico Marinelli, che ben conosceva il compianto professore, ha permesso di individuare Davide Pascolo, quale giovane atleta friulano, diplomatosi presso lo stesso Istituto e meritevole di ricevere le offerte raccolte, che si sono tradotte per lui in valido sostegno al completamento degli Studi Universitari in Scienze Motorie.
La cerimonia di assegnazione della Borsa di studio ha trovato spazio a Udine presso il Palazzo della Provincia, durante "Incontro con il Personaggio" (clicca qui per la pagina dedicata), occasione fra le altre, di presentazione della stagione eventi Piubello 2010, oltre che della seconda edizione del Memorial, in programma durante Basket in città (clicca qui per l'edizione 2010).
CHI ERA AMEDEO RABER
diplomatosi all’ISEF insegnò con immensa passione Educazione Fisica al
Liceo Scientifico “Marinelli” ove intraprese anche il ruolo di
allenatore delle squadre di atletica dellaScuola ottenendo tra gli
altri l’ottimo risultato della squadra femminile che primeggiò ai
Campionati Nazionali.
Alla pallacanestro si affacciò negli anni ’70 prima come giocatore e
poi come Coach nella società di San Daniele, la storica Libertas,
sezione pallacanestro. Quale allenatore iniziò dal settore giovanile
per arrivare fino alla conduzione della prima squadra che, nel corso
degli anni ’80, portò dalla categoria di Promozione fino al quinto
posto della Serie C di quei tempi, ovvero la quarta serie nazionale.
Sempre negli anni ’80 allenò le giovanili della APU Snaidero e la prima
squadra della BB Fagagna.
Negli anni ’90 concesse la sua esperienza, tra settori giovanili e prime squadre, alle compagini di Cervignano, Cividale, DLF Udine e Latisana. Amedeo Raber è stato strappato alla vita da una malattia che se l’è portato via nel dicembre del 2008 lasciando un indelebile ricordo in tutti coloro che ne hanno saputo apprezzare l’umanità prima delle capacità tecniche e professionali. Tra i moltissimi attestati di stima ricevuti dalla moglie Patrizia e dal figlio Andrea, gli stessi lo vogliono ricordare con quello di uno dei suoi allievi: Che la tua vita non sia una vita sterile. Sii utile. Lascia traccia (Josemaria Escrivà). Ebbene Amedo, questa traccia l’hai lasciata bella profonda in tutti noi. IN COLLABORAZIONE CON
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